Cari followers,
Il suono morbido e suadente di un jazz di grande raffinatezza, arrangiamenti di standards ma anche brani della canzone popolare italiana che non ti aspetteresti, questa è la proposta che vi facciamo per trascorrere un venerdì sera di grande atmosfera creata dal trio “THE JAZZ RUSSELL”
Una LINE UP DA NON PERDERE:
Filippo Delogu – chitarra e arrangiamenti
Andrea Nuzzo – hammond / Piano Rhodes
Alfredo Romeo – Percussioni
ALLA FINE DEL 1° SET, come è tradizione, JAM SESSION aperta!
***Dettagli della venue***
SUBURBIO SOCIAL CLUB
via Alessandro Avoli 3a, Roma
(zona Monte Mario a pochi passi dalla casa natale di Max)
PER INFO:
06 39917964 / 331 4053107 / 335 7667096
info@mujic.org
suburbiosocialclub@gmail.com
o su questa pagina facebook
Live sul canale YT di MUJIC: @mujicforurbani
via Alessandro Avoli 3a, Roma
(zona Monte Mario a pochi passi dalla casa natale di Max)
PER INFO:
06 39917964 / 331 4053107 / 335 7667096
info@mujic.org
suburbiosocialclub@gmail.com
o su questa pagina facebook
Live sul canale YT di MUJIC: @mujicforurbani
*** GRADITA PRENOTAZIONE ***
**** PRESENTAZIONE TRIO *****
The Jazz Russell: la ritmica si fa solista.
Formazione ideata e diretta da Filippo A. Delogu (chitarra), con Andrea Nuzzo all’organo Hammond e Alfredo Romeo alla batteria, i Jazz Russell affrontano il repertorio del jazz classico con un approccio originale.
Passati dalle sezioni ritmiche di rinomate band della scena Italiana del jazz tradizionale ad una formazione di sola ritmica, i Jazz Russell cercano – come uno Spartaco che si ribella… ai solisti! – una voce musicale unica con l’apporto di tutti gli strumenti e senza un frontman unico. Il dialogo è il fulcro della musica: nessun musicista al centro e tutti centrali contemporaneamente.
Formazione ideata e diretta da Filippo A. Delogu (chitarra), con Andrea Nuzzo all’organo Hammond e Alfredo Romeo alla batteria, i Jazz Russell affrontano il repertorio del jazz classico con un approccio originale.
Passati dalle sezioni ritmiche di rinomate band della scena Italiana del jazz tradizionale ad una formazione di sola ritmica, i Jazz Russell cercano – come uno Spartaco che si ribella… ai solisti! – una voce musicale unica con l’apporto di tutti gli strumenti e senza un frontman unico. Il dialogo è il fulcro della musica: nessun musicista al centro e tutti centrali contemporaneamente.
Con un repertorio scelto di brani originali, standards jazz famosi, brani meno frequentati e tempi insoliti, i Jazz Russell passano con disinvoltura da Horace Silver alla canzone Italiana degli anni ’30, dai brani tradizionali di New Orleans ai temi dal sapore sudamericano.
Un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità, privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza. Gli arrangiamenti sono costantemente in movimento: canzoni, melodie e strutture vengono piegate a nuove forme suggerite – l’un l’altro – sul momento, cercando uno spazio di libertà nella tradizione.
THE DOGS sono:
Filippo A. Delogu: Guitar / Founder & Producer
Chitarrista e banjoista tenore, si è dedicato al jazz tradizionale giovanissimo, accompagnando diverse orchestre swing come chitarrista ritmico. Specializzato nel repertorio classico e tradizionale, in particolare nello swing degli anni ’30, ha accompagnato i più importanti musicisti della scena tradizionale, per poi fondare e coordinare il collettivo “The Jazz Russell” dopo averne ideato il concept e la filosofia.
Filippo A. Delogu: Guitar / Founder & Producer
Chitarrista e banjoista tenore, si è dedicato al jazz tradizionale giovanissimo, accompagnando diverse orchestre swing come chitarrista ritmico. Specializzato nel repertorio classico e tradizionale, in particolare nello swing degli anni ’30, ha accompagnato i più importanti musicisti della scena tradizionale, per poi fondare e coordinare il collettivo “The Jazz Russell” dopo averne ideato il concept e la filosofia.
Andrea Nuzzo: Hammond / Rhodes Piano
Pianista formatosi nella scena hard-bop bolognese, ha collaborato con i musicisti più in vista a Bologna – da Davide Brillante a Matteo Raggi. Trasferitosi a Roma, è attivo e molto richiesto nell’ambito mainstream anche come organista. Virtuoso del suo strumento, con i Jazz Russell suona oltre all’organo Hammond anche il Fender Rhodes, contribuendo in modo determinante al suono particolare del gruppo e alla costruzione dell’interplay tra i componenti del gruppo, grazie alla capacità di unire i discorsi musicali di tutti attraverso interventi incisivi e pertinenti negli spazi più angusti. “I Jazz Russell sono il mio branco. Nel mio branco suono ciò che voglio, come voglio.. e tutto funziona bene”.
Pianista formatosi nella scena hard-bop bolognese, ha collaborato con i musicisti più in vista a Bologna – da Davide Brillante a Matteo Raggi. Trasferitosi a Roma, è attivo e molto richiesto nell’ambito mainstream anche come organista. Virtuoso del suo strumento, con i Jazz Russell suona oltre all’organo Hammond anche il Fender Rhodes, contribuendo in modo determinante al suono particolare del gruppo e alla costruzione dell’interplay tra i componenti del gruppo, grazie alla capacità di unire i discorsi musicali di tutti attraverso interventi incisivi e pertinenti negli spazi più angusti. “I Jazz Russell sono il mio branco. Nel mio branco suono ciò che voglio, come voglio.. e tutto funziona bene”.
Alfredo Romeo: Drums / Percussions
Batterista attivo soprattutto nel circuito del jazz classico, ha inciso svariati dischi con le formazioni più diverse, dal trio alla big band. Tra le sue collaborazioni più durature quelle con Giorgio Cuscito, Luca Velotti, Andrea Pagani, la Jumpin’ Jive Orchestra, Saxophobia di Attilio Berni, il gruppo di swing hawaiano Waikikileaks.
Ha suonato – tra gli altri – con Marcello Rosa, Bepi D’Amato, Lino Patruno, George Masso, Bob Wilber, Frank Catalano. Numerose le apparizioni in festival internazionali quali lo Zlota Tarka di Varsavia, i Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, il Festival del Jazz Tradizionale di Ascona, il Summer Jamboree 2019.
Batterista attivo soprattutto nel circuito del jazz classico, ha inciso svariati dischi con le formazioni più diverse, dal trio alla big band. Tra le sue collaborazioni più durature quelle con Giorgio Cuscito, Luca Velotti, Andrea Pagani, la Jumpin’ Jive Orchestra, Saxophobia di Attilio Berni, il gruppo di swing hawaiano Waikikileaks.
Ha suonato – tra gli altri – con Marcello Rosa, Bepi D’Amato, Lino Patruno, George Masso, Bob Wilber, Frank Catalano. Numerose le apparizioni in festival internazionali quali lo Zlota Tarka di Varsavia, i Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, il Festival del Jazz Tradizionale di Ascona, il Summer Jamboree 2019.