Molto intenso; un’emozione fortissima..grazie! (Mario De Peretti)
l’ho visto stamattina tutto d’un fiato. Bellissimo lavoro (Mario Ficorella)
i miei più sinceri complimenti per il progetto. Tidona monumentale, le luci, la scenografia, tutto… Che dire, yeah man ! (Gianni Bellamacina)
La piece teatrale sul grande musicista Massimo Urbani (di cui ho avuto l’immensa fortuna di essere allievo e al quale devo tutte le note uscite dal mio sassofono) mi e’ piaciuta molto. Molto bravo l’attore, bravi i musicisti. Tra tutti svetta il fratello di Massimo al sassofono, Maurizio, jazzista senza compromessi, jazzista senza se e senza ma. Attraverso il suono del suo tenore ricorda molto bene l’approccio che aveva il fratello. Sul brano di Massimo “a trane from the east” si supera. Quando sul registro alto ho sentito quel grido graffiato di gola, tanto caro a Max, mi e’ sembrato di scorgere Massimo Urbani li’ in mezzo a loro che sorrideva. Grazie a tutti, grazie Maurizio. MASSIMO URBANI LIVES (Roberto Rega)
Bellissimo (Natalino Marchetti)
Ben costruito il racconto e ben narrato…e Maurizio emozionante davvero (Norma Giandomenico)
Ieri finalmente ho potuto guardare e ascoltare il progetto multimediale dedicato a Massimo Urbani sul sito www.gomaxgo.it. Bellissimo!Complimenti a tutti, è bellissimo. Bravi !!! Sono quasi 15 anni che lavoro con i progetti multimediali e mi sono sentito veramente soddisfatto in tutto: luci, audio eccellente, testi poetici e struggenti e grandissima professionalità dell’attore in scena che ha saputo cogliere appieno le contraddizioni umane di Max e l’assoluta grandezza della sua musica. I musicisti poi, tutti grandi amici e grandi jazzisti Maurizio Urbani; Dario Rosciglione e Bruce Ditmas, hanno interpretato il Jazz come meglio non si poteva. Questo è un grandissimo omaggio a Max voluto dalla scuola Esacordo Giuseppe Salerno di Giuseppe Salerno e all’infinito amore di Luca Marino nei confronti di Max e di noi tutti. Questo progetto si aggiunge a quelli, parimenti bellissimi, di Carola de Scipio, Ivano Nardi, Eugenio Colombo e Roberto Bellatalla ed altri alla costruzione del giardino dedicato a Max, a Monte Mario e all’ ormai consolidatissimo “Premio Massimo Urbani” di Camerino. Tutto ciò mi sembra sacrosanto per un talento come Massimo Urbani, scomparso veramente troppo presto. Se ho dimenticato qualcosa vi chiedo scusa. Go, Max, Go !! E buona festa dell’Immacolata a tutti ed a tutte voi. (Giampaolo Ascolese)
Bellissimo, grande! (Pietro Iodice)
Ho visto il lavoro teatrale. Ti ringrazio molto per aver creato insieme ad altri tutto ciò, di aver ideato un degno ricordo.(Enzo Bachiocchi)
Ho visto il lavoro su Massimo e mi è piaciuto. Andrea Tidona è un amico con il quale ho recitato nel “Capitan Fracassa” in teatro. (Lino Patruno)
Veramente interessante e suggestivo. Ho apprezzato l’equilibrio tra il recitato e il musicale, cosa non facile (lo so per esperienza avendo costruito due spettacoli misti di prosa e canto) Ho apprezzato moltissimo l’esecuzione dei brani ma anche gli effetti luce, dosata e gestita veramente bene. (Giovanni Rivera)
ho visto lo spettacolo: interessante e nuovo: non seguo questo tipo di musica ma mi è piaciuto sentire gli strumenti simili a voce e la storia di quel locale romano. non si finisce mai di imparare (Giuseppina Taraschi)
Mi sembra un bel documento! Personalmente mi dispiace un pò che in ogni occasione in cui si parli di Massimo emerga sempre e solo l’immagine di un uomo sempre stravolto. Non è vero! Ha suonato nel mio quintetto, e non solo, per un paio di anni, siamo stati anche in tour a New York,nella North Carolina e a Boston e si comportò da grande professionista. (Giovanni Tommaso)
La pièce teatrale dedicata alla figura di Massimo Urbani trovo che sia fatta molto bene: l’attore è bravo, in quanto riesce ad esprimere le emozioni e il carattere di mio papà. I musicisti sono tutti bravissimi. Mi è piaciuta articolarmente la performance di mio zio Maurizio Urbani, fratello di Massimo, che con il suono del suo sax è riuscito ad esprimere il feeling del fratello. Nelle parti in cui l’attore fa riferimento a me e a mia mamma mi sono particolarmente emozionato. Ringrazio quindi tutti i musicisti, l’attore e i produttori di questo spettacolo teatrale. Ringrazio anche l’associazione Mujic, diretta da Luca Marino. Un ringraziamento particolare va anche a Paola Musa, scrittrice del libro ‘Go Max Go’, lo scritto dedicato a mio papà dal quale è stata tratta la seguente pièce teatrale. Penso che sia importante portare avanti la memoria di Massimo Urbani. Consiglio a tutti la visione di questo spettacolo! (Massimo Amadori)
Avete fatto un bel lavoro che permette di far conoscere la vita di Massimo, complimenti! Il suono del sax di maurizio a tratti e’ emozionate sentito e profondo. Bello anche l’inserto di frammmenti video che rendono ancora più ricco, reale e vero il progetto! Rimane in testa .. dopo aver visto lo spettacolo, il suono del sax di maurizio così profondo e emozionate che si unisce a quello di massimo che vola in alto in un “estate” suonato sul terrazzo dalla fabbrica abbandonata! (Daniele Massimi)
Complimenti! Molto bella (Massimo Moriconi)
Veramente fatto bene – Ancora oggi intorno al nome di max , si produce e si suonano cose fatte bene , piene di amore. Ma anche molto professionali ! Questo è una parte del messaggio che ci ha lasciato (Eugenio Rubei)
Grandissimo filmato, un capolavoro, e Maurizio ha un suono enorme negli intermezzi! Bravi tutti! (Gianluca Divirgilio)
Grazie! Ascoltare, da un ottimo trio, ottima musica e attraversare nelle parole di un bravissimo attore un momento di vita di un grande musicista, è stato un momento inaspettato e bello. (Roberta Manco)
Ho visto lo spettacolo il primo giorno di programmazione avendo qualche problema di bufferizzazione ma nel complesso è stato un ottimo lavoro e per questo faccio i complimenti a tutti quanti hanno partecipato alla realizzazione (Francesco Codazzo)
Sono appassionato di jazz e reputo lo spettacolo ( visto in prima serata senza particolari problemi tecnici) , una bella e significativa occasione culturale per non dimenticare l’immenso Massimo Urbani e per approfondire il suo percorso musicale e di vita. A tal riguardo ho prenotato il libro di Paola Musa ” Go max Go “ anche per capire gli spunti che hanno permesso la realizzazione dello spettacolo, che ho trovato molto coinvolgente sia con le immagini romane ‘esterne’, sia per il tono soffuso e disperatamente sereno nel raccontare i desideri e le cadute di Urbani nella sua infinita ricerca della bellezza jazzistica…Lo spettacolo è stato anche un’occasione per vedere in concerto il fratello di Max molto coinvolto nella performance. Dopo ho subito avuto voglia di riascoltare i diversi vecchi vinili e cd di Massimo, riscoprendo una vitalità e drammaticità rara. Grazie di cuore per questa iniziativa e ancora complimenti per i vostri sforzi nel tenere viva la memoria del grande Massimo (Alberto Saldi)
Grazie mille per avermi dato la possibilità di vedere lo spettacolo. È stato molto emozionante, la musica e la figura di Massimo trattate con molto rispetto e amore. (Alessandro Onori)